sabato 14 settembre 2013

SUBISCE UNO STUPRO 30 ANNI FA:TROVA SU FACEBOOK IL RESPONSABILE E LO FA ARRESTARE


Melina Thomas è una donna inglese di mezza età che ha deciso di iscriversi a facebook per un motivo diverso dal solito. Infatti Melinda non si è iscritta al famoso social per riprendere i rapporti con vecchi  amici o trovarne di nuovi, ma si è iscritta per cercare di scoprire l'identità dello stupratore che la violento quando aveva appena 13 anni.
Quindi, dopo essersi iscritta al famoso social, la donna ha iniziato a pubblicare più volte sulla sua bacheca questo messaggio:
"Messaggio per tutte le donne che negli anni '80 sono state violentate da un uomo nero nella zona di Swindon. Sto cercando aiuto per uno stupro di cui sono stata vittima".
Con questo messaggio, Melinda ha rotto un silenzio che durava sul suo stupro da ormai 30 anni, e sperava di avere finalmente giustizia, visto che le autorità dell'epoca non erano riuscite a risalire all'identità del colpevole.
Il post su facebbok si è esteso a macchia d'olio ed è stato visto da migliaia di persone. Tra le persone che hanno visualizzato il messaggio, si sono fatte avanti due donne, anch'esse vittime di uno stupro, che hanno deciso ci contattare Melinda.
Le tre dopo essersi scambiate diversi messaggi, hanno capito di essere state violentate dallo stesso uomo, e dopo aver messo insieme i loro racconti si sono rivolte alla polizia per sporgere denuncia.
Le indagini della polizia hanno portato all'arresto di Orville Vaughan, un uomo di 53 anni.
Finalmente dopo 30 anni, Melinda è riuscita ad avere giustizia.
Questo episodio ci ricorda come i social network, se usati nel modo giusto, posso essere usati per fare del bene.
Trent'anni fa, sarebbe stato quasi impossibile far arrivare un messaggio così velocemente a così tante persone, mentre oggi è una cosa molto facile grazie ai social network come facebook o twitter.
Voglio anche sottolinare  il grande coraggio che ha avuto Melinda nell'ammettere pubblicamente di essere stata vittima di uno stupro, non dev'essere stato per niente facile per lei, e sono felice che il suo coraggio sia stato ripagato con l'arresto del suo stupratore.

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1 commento:

  1. Una volta tanto esce fuori qualcosa di buono/utile da questi social, qualcosa di diverso dal solito uso per insulti, sputtanamenti e bimbominchiate varie. Anche se questo non cancellerà il dolore subìto sono contento che quel tizio possa finalmente pagarla per quello che ha fatto a quelle donne e a chissà quante altre in questi 30 anni in cui avrà vissuto tranquillo credendo di averla scampata definitivamente.

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